Vescovo di Antiochia (169).
Contrastò con veemenza il paganesimo con scritti apologetici, che lo
collocano tra i massimi padri apostolici. Di lui si ricorda, in particolare,
l'opera
Ad Autolycum, in tre libri, in cui per la prima volta viene
esposta la dottrina trinitaria e viene usato il termine trinità (m.
Antiochia dopo il 180).